Interventi dentali: anestesie frequenti. Durante il corso della propria vita, ad ognuno di noi può capitare di doversi rivolgere ad uno studio dentistico, a causa di problemi ai denti quali carie o gengiviti, ma anche patologie più gravi che richiedono l’estrazione del dente.
I motivi di queste patologie possono essere vari ed eventuali, a partire da un’alimentazione scorretta accompagnata da una scarsa igiene orale.
Questi fattori possono causare per prima cosa delle carie, ma a lungo andare anche altri tipi di infezioni o patologie come ad esempio accessi e gravi gengiviti.
La conseguenza finale di questi disturbi è quasi sempre una visita dal dentista seguita da un intervento più o meno impegnativo.
Riguardo la difficoltà dell’intervento ci sono due procedure differenti: generalmente, se si tratta di un intervento di routine come ad esempio una semplice estrazione, si può procedere direttamente nello studio, a volte però si tratta di interventi più complessi, come ad esempio l’estrazione delle gemme, che richiedono personale qualificato. A questo punto, è preferibile rivolgersi ad un policlinico munito di reparto di maxillo facciale.
Anche se cambia la procedura le attrezzature necessarie sono sempre più o meno le stesse, infatti saranno necessari: un lettino dentistico professionale, preferibilmente coperto tramite un lenzuolino medico, per questioni igieniche, strumenti dentistici di vario genere come le pinze da estrazione, disinfettanti e siringhe per anestesia locale se si scegliesse questa soluzione piuttosto che la totale.
Ovviamente se si tratta di un intervento complicato e che richiede diverse ora di sala operatoria si opterà invece per l’anestesia totale che generalmente avviene tramite inalazione.
La scelta dell’anestesia ovviamente non è data al caso. Finché possibile è preferibile scegliere un’anestesia locale che va ad addormentare solamente la parte presa in questione senza incidere sulle funzioni cerebrali. Questo tipo di anestesia ha di male che è molto meno durevole, quindi non è assolutamente adatta ad interventi molto lunghi.
Molte persone ad esempio sono costrette ad estrarre i denti del giudizio addirittura prima che nascano a causa di palati molto piccoli che non riuscirebbero a contenerli.
In questo caso è decisamente consigliata un’anestesia totale, onde evitare una vera e propria tortura al paziente.
Ovviamente prima di procedere ad addormentare un paziente con l’anestesia totale è bene fare i dovuti controlli, infatti generalmente una persona che deve sottoporsi ad una manovra di questo tipo deve, necessariamente, essere ricoverata qualche giorno prima dell’intervento per fare delle analisi di accertamento.
Fonte: Redazione lentepubblica.it